PROGETTI / ARCHITETTURA

Caserma sommergibili Farinati .

Il progetto per la nuova Caserma Sommergibili «Farinati», da un punto di vista architettonico, partendo dalle indicazioni dell’impianto planimetrico del progetto a base gara – senza stravolgerne i contenuti – prevedeva la costituzione di due corpi di fabbrica che si sviluppavano perimetralmente al lotto di intervento andando a configurare le quinte della piazza centrale con affaccio sul mare.Il linguaggio seriale, istituzionale e deciso degli edifici “”quinte”” intendeva rievocare le strutture militari, ovvero l’immagine comune ed esclusiva che esse caratterizza. Inoltre, in ottica di rigenerazione e riqualificazione urbana e più specificatamente del sito, questa scelta linguistica permetteva di finalizzare un nuovo fabbricato che riusciva a dialogare con quelli esistenti e recuperati, adiacenti o comunque nei pressi dell’area di intervento, caratterizzati da linee geometriche pure, ripetitive, dal forte carattere industriale. Tutto ciò premesso, ha portato alla formulazione di una proposta tecnologico/costruttiva prefabbricata, semplice, versatile, facilmente disponibile sul mercato, di rapida realizzazione e dai costi prevedibili e contenuti. Il Corpo A ospitava gli uffici della Caserma, il Corpo B gli alloggi pertinenti ed i servizi annessi. Il Corpo A si componeva di due ali, comunicanti mediante una “”cerniera”” in vetro che ne identificava l’ingresso al piano terra e dalla quale si smistavano ballatoi di collegamento a tripla altezza. Il Corpo B era attraversato da un portico che avrebbe accompagnato l’utente lungo tutto l’edificio fiancheggiando la piazza centrale e servendo gli ingressi sia degli alloggi che dei servizi caffetteria, barberia, biblioteca, cappella, alcuni uffici e casermaggio. I piani successivi sarebbero stati dedicati agli alloggi della Caserma i quali erano distribuiti da un corridoio centrale caratterizzato da tre aree conviviali pensate per gli ospiti, ove sarebbe stato possibile incontrarsi e riunirsi in salotti affacciati sulla piazza sottostante, per mezzo di generose vetrate a tutt’altezza. La piazza centrale costituiva il cuore dell’intero intervento, pensata come spazio di rappresentanza della nuova Caserma. Essa risultava essenzialmente divisa in due porzioni, l’una pavimentata dedicata alle cerimonie, l’altra presenziata da un grande specchio d’acqua, che costituiva inoltre una riserva d’acqua importante per l’approvvigionamento di acqua sanitaria.

SERVIZI RICHIESTI

  • Progetto definitivo
  • Progetto esecutivo
  • Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
  • Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione

  • TIPOLOGIA

    Istituzionale
  • COMMITTENTE

    Ministero della Difesa
  • PERIODO

    2019
  • LUOGO

    Taranto

Bim .