PROGETTI / ARCHITETTURA

Scuola Maria Pia di Savoia .

La scuola Materna Maria Pia di Savoia è la prima e più antica scuola di Fondi, ubicata nel centro della città. Gli obbiettivi del progetto erano sostanzialmente di adeguare e mettere a norma il complesso scolastico agli standard vigenti in materia didattica, risparmio energetico, rischio sismico, incendio ed elettrico. Dagli approfondimenti in situ, e approfondimenti di natura progettuale, si arrivati alla conclusione che si deve perseguire un altro percorso. Il tutto dovuto a criticità di varia natura.L’intervento che darà vita al nuovo plesso avrà diverse sfaccettature sia in ambito architettonico che urbano: si prevede una nuova struttura che sorgerà di fianco alla scuola esistente e che occuperà parte del parco urbano-giochi storico di Fondi. Il progetto prevede due piani e l’elemento che funge da connettivo tra di sessi viene usato come elemento su cui fare leva a livello progettuale formalmente e spazialmente. Esso è un blocco di brise-soleil che diventa l’ossatura descrittiva del progetto si arrampica verso il secondo piano, come se una grossa balena di «collodiana memoria», prendesse vita. All’interno la scala che porta al secondo piano si articola come collegamento e come gioco intrattenimento per i bambini. Al lato della scala per salire si avrà uno scivolo per i bambini. Un volume semplice, di forma elementare, come le costruzione dei bambini in legno con un tetto a capanna, che subisce un’apertura e un arrampicarsi in un movimento improvviso, come la gioiosa irrequietezza di un fanciullo nei suoi giochi quotidiani. Il progetto si distacca nella sua totalità, dalla scuola esistente ricavando in questo spazio aperto, l’area esterna per le attività libere dei bambini, demolendo le protrusioni rappresentate dai bagni nella scuola esistente. Al piano terra si torva il blocco aule come spazio centrale (con illuminazione che arriva anche dall’alto) ed i giardini-gioco esterno, mensa e servizi a corredo All’esterno avremo i giardini con giochi attrezzati per le attività libere, con ingressi per i bambini e accompagnatori davanti su via dell’edificio scolastico, con un atrio ricavato per dare spazio alla sosta dei bambini e del genitore accompagnatore dell’alunno; altro ingresso riservato ai servizi per deposito e mensa da via degli o sci dal cancello secondario della scuola. Un atrio di accoglimento da l’accesso alla struttura e, a seguire, una quadratura flessibile adatta a svolgere diverse funzioni su cui affacciano le aule poste in batteriaLo spazio interno delle aule potrà essere modellato mediante porte scorrevoli di divisione tra le stesse. Accoppiando lo spazio interno e lo spazio esterno verde delle alle aule si genera un interessante spazio coperto- scoperto dove i bambini possono dare sfogo alla loro libertà di movimento. Chiude il piano terra lo spazio dedicato alla mensa, con affaccio sul parco adiacente, ed ai locali di servizi ad essa annessa, cucina/deposito e lavanderia. Accessi differenziati tra l’accesso pubblico, dai via dell’edificio scolastico, e per i servizi dal cancello secondario della scuola, su via Osci, fanno funzionare i flussi pedonali e veicolari differenziati per modalità di servizio alla struttura. Come anticipato, i due piani sono collegati da una «scala / gioco»: un elemento che si arrampica come un volume strutturato e scandito dai brise-soleil in WPC esterni, all’interno del quale c’è elemento di collegamento vero e proprio, affiancato da scivoli per i bambini, svolgendo questo doppio ruolo: di collegamento e attività ludica. Al piano primo, si trova la parte amministrativa, uffici personale, dirigente e segreteria e un parte esterna con uno spazio esterno per gli uffici. Il tutto articolato secondo i principi della sostenibilità ambientale e architettonica. Spazi che potrebbero essere articolati con destinazione d’uso differenti, in parte dedicarli ad ufficio e magari alcuni spazi flessibili per attività didattiche d’incontro, spazio di lettura e biblioteca per bambini. Il volume della scala trova il suo proseguo con i brise-soleil nel volume amministrativo con la scansione delle lame che articola il movimento di facciata con la luce e le ombre, con una parte di questo elemento che va a sbalzo. A chiudere la quadratura del piano che è di circa 190 mq, il bagno e il collegamento che sfocia direttamente verso l’esterno dove si trova lascala che consente l’uscita di evacuazione. Il progetto prevede l’utilizzo di materiali conformi ai CAM, pertanto disassemblabili, riciclabili e prodotti con materiali riciclati. Saranno effettuate le necessarie analisi costi-benefici, finalizzate all’ottimizzazione delle scelte, portando avanti durante tutte le fasi progettuali le necessarie analisi del ciclo di vita dei prodotti utilizzati al fine di curare nel dettaglio il mantenimento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), alla cui ottimizzazione il progetto sarà costantemente proiettato. Saranno selezionati materiali da costruzione derivanti da materie prime rinnovabili, ecologici e bio-sostenibili, caratterizzati da LCA a ridotta intensità energetica e pertanto a basso consumo di energia in fase di produzione, manutenzione e dismissione.

SERVIZI SVOLTI

  • Progettazione architettonica
  • Categoria: Consulenza

  • TIPOLOGIA

    Educazione
  • COMMITTENTE

    RPA Srl
  • PERIODO

    2021
  • LUOGO

    Fondi (LT)